Il pacchetto di cruscotti di Cash Flow management, sviluppato in Power BI, permette di avere a disposizione una serie di report aggiuntivi rispetto a quelli presenti in Gold Tesoreria.
Se già si dispone di una licenza Power BI, potrete caricare online le analisi in modo da poterle consultare anche in mobilità.
I cruscotti permettono di:
Colmare il divario fra i dati e il processo decisionale: la reportistica dei cruscotti viene generata velocemente e questo permette di colmare il gap fra dati e processi decisionali, che diventano più rapidi, ma soprattutto basati sui dati che interessano davvero.
Prendere decisioni in sicurezza: i cruscotti semplificano la collaborazione sugli stessi dati, ovvero permettono agli operatori di lavorare sui report e condividere informazioni dettagliate. Questa caratteristica semplifica il lavoro, fornisce dati reali e apre le porte a un’operatività condivisa, indispensabile in caso di lavoro da remoto (smart working).
Incrociare i dati con semplicità: i report GOLD interessano diversi comparti (banche, liquidità, amministrazione, ecc.) e questo permette di incrociare i dati in modo rapido e semplice, salvaguardando tempo e risorse.
Applicare e sfruttare al massimo le potenzialità della BI: nell’analisi puntuale della gestione della liquidità, dei rapporti con le banche, dell’andamento delle vendite e del comportamento dei clienti.
Questo mese riesco a far fronte ai miei impegni finanziari?
Tabella riassuntiva, dove partendo dal saldo disponibile – composto da saldi banca e SBF presentato – si aggiungono gli incassi previsti e si tolgono tutti gli impegni finanziari quali:

Come si muoveranno i miei saldi nei conti delle singole banche e nel complesso, nel medio-breve periodo?
L’immagine mostra la situazione finanziaria che andrà ad aiutare il tesoriere a far fronte agli impegni verso le singole banche.

Avevo stimato correttamente i miei flussi finanziari?
L’immagine mostra il confronto tra il flusso di cassa consuntivato e quanto previsto (funzione presente solo nella BI).

Posso calcolare l’indice previsto dal Codice della Crisi di Impresa?
Il DSCR è il servizio del debito, ovvero l’ammontare che serve per pagare gli interessi e le rate capitale dei finanziamenti alle imprese.
L’indice verifica quanto il flusso finanziario generato è in grado di coprire il servizio del debito.
Calcolarlo internamente è utile se non vitale per le imprese.
Questa integrazione permette di farlo in modo agevole e di monitorare nel tempo le sue eventuali variazioni, analizzando in modo reale la capacità dell’impresa di far fronte agli impegni finanziari presi.

Gli altri indici?
L’immagine mostra il bilancio, con a fianco tutti gli indicatori del Rischio di Impresa sostitutivi al DSCR.

Quanto posso recuperare dai mancati incassi degli ultimi anni?
A seconda della classificazione ATECO dell’azienda, è possibile profilare il calcolo del potenziale recupero IVA sullo scaduto.
