Questa funzione di GOLD permette all’utente di avere un resoconto, basato sui movimenti bancari, dei flussi monetari in entrata e in uscita di un determinato periodo di tempo. La logica di costruzione del cash flow consiste nell’abbinare ad ogni singolo movimento bancario una contropartita finanziaria che a sua volta è associata ad una delle voci della tabella di cash flow.
Il programma ha al suo interno un prospetto di cash flow già pronto ma ovviamente l’utente ha la possibilità di costruirne uno nuovo a suo piacimento.
Per costruire un cash flow è necessario agire in 3 punti:



Per iniziare bisogna selezionare come Tipo interrogazione il codice T “Cash flow ad albero”. Fatto ciò il programma visualizza la tabella già precostituita per questo tipo di interrogazione e che l’utente può modificare a suo piacimento (è una tabella in cui si possono modificare/inserire/cancellare solo le righe). Alle righe di dettaglio sono associate delle c/partite finanziarie che contribuiscono a valorizzarle.
Una volta definita la tabella del report è possibile visualizzare il cash flow seguendo il percorso:
Tesoreria → Analisi finanziarie → Cash flow

Bisogna indicare a questo punto i parametri richiesti dalla schermata e premere sul pulsante OK.

Bisogna tenere presente che le causali ABI delle banche non sempre vengono interpretate in maniera univoca dalle stesse, per cui se si sceglie di gestire il cash flow a partire dalle operazioni banca, si può essere precisi ed eventualmente modificare la contropartita assegnata in automatico dai vostri setup a mano, andando in modifica del movimento banca oppure nella sezione
Tesoreria → Movimenti Banca→ Gestione movimenti

Con il doppio click si entra in modifica e si può cambiare la contropartita. Successivamente prima di salvare si può anche mettere il flag C/Partita verificata per evitare di ritornarci in futuro.