Talvolta può succedere che l’importo in tesoreria e quello in banca non coincidano (esempio: in tesoreria avevamo previsto a fronte di una distinta bonifico una spesa di 22,50€ ed invece la banca ci ha addebitato 22€). In questo caso, siccome gli importi selezionati sono differenti non si abilita il tasto di riconciliazione mentre sarà attiva l’icona Forzatura riconciliazione.
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Questa procedura consente di riconciliare e quindi contabilizzare comunque il movimento, addebitando la differenza a spese o a differenza cambio. Cliccando infatti sull’icona di Forzatura riconciliazione il programma apre una nuova finestra dove poter confermare la forzatura mediante la creazione della scrittura contabile.
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